“ Trallallà è una firma, la mia.

Prima di essere una firma era però un nomignolo attribuitomi trenta anni orsono dai miei amici, a causa del mio scanzonato modo di essere.
 L'espressione ha una doppia valenza: può essere usata per canticchiare gioiosamente un motivo di cui non si conoscono le parole, oppure può essere un'ostentata espressione di indifferenza nei confronti di qualcuno o qualcosa.

Un paio d'anni fa ho anche scoperto un verso del poeta
Misa Sapego e mi è sembrato davvero perfetto :

 Soffrirò, morirò, ma intanto sole, vento, vino e trallallà ”.

Alfonso De Angelis in arte Trallallà vive e lavora a Napoli, città in cui è nato nel 1968.

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